La bellezza dell’endodonzia
risiede nell’immensa variabilità
anatomica che questa disciplina spesso
nasconde. Ogni dente è diverso dagli
altri e ogni radice è diversa dalle
altre. Questo si traduce nella
impossibilità di standardizzazione di
questa affascinante branca
dell’odontoiatria che richiede e
pretende un’attenzione meticolosa
durante l’esecuzione di tutte le
sue fasi operatorie. Radici con anatomie
e curve tortuose, radici molto lunghe
richiedono una certa esperienza e delle
tecniche particolari per poter scegliere
già in fase pre-operatoria quali siano
le migliori tecniche e quali siano i
migliori strumenti per affrontarle.