Talvolta è necessario ricorrere alla chirurgia per risolvere dei casi non trattabili per via ortograda o qualora non sia sufficiente il solo ritrattamento ortogrado per avere una risoluzione del problema. Anche nella chirurgia, il Microscopio svolge un ruolo fondamentale e, insieme ai microstrumenti chirurgici, ci consente massima precisione, minima invasività esterna ed efficacia.
CASO DI ENDODONZIA CHIRURGICA
Intervento di chirurgia, tutto l’intervento viene eseguito con l’ausilio del microscopio, si può vedere come il controllo di ogni fase sia massimo e consenta la massima precisione e una mini-invasività estrema ed efficace in egual misura.
CASO DI ENDODONZIA CHIRURGICA
Radiografia pre-operatoria.
Il paziente presenta una lesione sul canino, alla visita obiettiva ed alla palpazione si apprezza una perdita della corticale vestibolare.
Si decide di intervenire
chirurgicamente, in quanto la
terapia sembra ben eseguita
(lunghezza di lavoro rispettata,
conicità e radiopacità
dell’otturazione risultano
adeguate).
La perdita della corticale talvolta
non consente una guarigione ed è
necessario intervenire anche
chirurgicamente.
Esecuzione del lembo di accesso e rimozione della lesione.
Rimozione della lesione che verrà spedita al laboratorio per fare l’istologico.
Si esegue il Taglio della radice di circa 3 mm e si prepara la cavità per via retrograda con ultrasuoni.
Particolare della cavita preparata.
Otturazione della cavità con M.T.A.
